Superbowl

Foles 2

Stanotte mi sono svegliato alle 2:30 ed ho visto l’ultima parte del Super Bowl LII. Stamattina doppia razione di caffeina.

I Philadelphia Eagles, mai vinto il SB e guidati dal quarterback di riserva Nick Foles, giocavano contro i New England Patriots, una delle migliori squadre di sempre, vincitori di 5 Super Bowl, guidati da leggenda Tom Brady, vincitore di 5 Super Bowl.

Durante la partita c’erano alcune inquadrature di Tori, la moglie di Foles. Sugli spalti, teneva affettuosamente in braccio la loro bambina di un annetto. L’espressione gentile di quella donna mi fece un’ottima impressione. Mi chiesi se magari lei e Foles non fossero cristiani. Stamattina ho controllato.

Foles 1Nel 2016 Foles doveva decidere se continuare o smettere di giocare. Malgrado avesse avuto buoni risultati nella sua carriera, si trovava ad un bivio. CNN dice che Foles “prese alcuni giorni per permettere alle proprie emozioni di calmarsi un po’. Andò a pescare e campeggiare con suo cognato. Parlò con sua moglie. Parlò con la sua famiglia e ci pregò su. E questo non è sorprendente per uno che vuole diventare pastore in una scuola superiore quando smette di giocare.” Decise di continuare.

Una serie di circostanze lo portarono ai Philadelphia Eagles e un incidente al quarterback titolare lo catapultò in prima linea nelle ultime tre partite del campionato. Il resto è storia. Vittoria nella league, vittoria nel Super Bowl, Most Valuable Player, primo QB a passare per touchdown e pure a ricevere per un touchdown con uno schema eccezionale (LINK). Ed alcuni altri record. Robetta.

È valsa la pena di andare a pregare.

Buona giornata a tutti.


Aggiornamento

Gazzetta.it ha scritto un buon articolo su Nick Foles, la sua famiglia e la sua fede.       LINK