Magia o Gesù?

Leone di Giuda

 

Qualche anno fa, Mary, una missionaria della chiesa dell’Est nella quale svolgevo due settimane di ministero, mi raccontò la storia di Frank e Luise, una giovane coppia di missionari olandesi che serviva Dio con loro.

Circa un anno prima, Frank e Luise aspettavano una bambina. Una giovane Rom, arrabbiata con Luise per una ragione banale e inesistente (indico l’etnia solo per dire che proveniva da un popolo che conosce bene la magia, non per altri motivi), rubò un oggetto da casa sua e lo portò a una maga del suo popolo affinché lo usasse per maledire Luise e farla morire. Poco tempo dopo Luise sviluppò una meningite che la portò ad andare in coma.

Portata d’urgenza all’ospedale venne detto a Frank che non c’erano quasi speranze per lei e che anche la bambina che aspettavano sarebbe morta. Frank sarebbe presto rimasto solo con i due bambini che avevano già.

Un giorno Mary iniziò a stare molto male. Presentava tutti i sintomi e i dolori che aveva avuto Luise. Le sembrava di impazzire, ma non era ammalata. Dio le stava solo permettendo di sperimentare sulla propria persona quello che provava Luise.

Allo stesso momento, il Signore le diede una visione. Vide se stessa e altri tre andare all’ospedale e, da dietro a una finestra, pregare per Luise, che era stesa su un lettino con addosso il grembiule bianco da degente. Sembrava morta. Dio le disse, “Pregate e quando la vedrai sedersi, saprai che io l’ho risuscitata.” Dio non intendeva che sarebbe morta e che lui l’avrebbe risuscitata ma che sarebbe stata come una risurrezione vista la gravità della situazione.

Mary, Frank e altri due andarono all’ospedale a pregare per Luise. Incredibilmente trovarono tutta la situazione esattamente come Mary l’aveva vista in visione. Da dietro una finestra videro Luise nel camice bianco, stesa sul lettino, occhi chiusi, in coma e legata al letto, polsi e caviglie. Pregarono guardando attraverso il vetro. All’improvviso Luise si sedette sul lettino, ancora legata. Arrivarono i dottori, tutti meravigliati. La controllarono e videro che stava benissimo. Frank era entrato in stanza e sua moglie gli parlava come se non fosse successo nulla. Dopo gli esami fu subito dimessa. Non ci fu alcuna conseguenza né per lei né per la bambina. Hanna, la bambina sta benissimo. L’ho vista personalmente.

Circa un anno dopo questi fatti, la giovane che le aveva fatto la fattura andò da Luise, avendo sentito cosa era successo. Le chiese scusa per come si era comportata e le disse, “Il tuo Dio deve essere veramente forte. So bene chi è la maga alla quale ho chiesto di farti la la fattura e non è una con la quale si scherza.” Quel giorno si riconciliarono.

Colui che è in noi è più forte di colui che è nel mondo.

1 Giovanni 4:4

 

Giuseppe

 

* Nomi e alcune informazioni sono state cambiate per ragioni di privacy.

Photo di Frida Bredesen da Unsplash